Riportiamo di seguito l'ennesimo esempio di e-mail inviata nel tentativo di ingannare e truffare il destinatario:
Vi facciamo notare i particolari importanti a cui fare attenzione per non cadere nel tranello:
il reale indirizzo e-mail del mittente è strano e non coerente con il nome del mittente artificiosamente indicato. Se provate a mettere su un browser web solo il dominio dell'e-mail, in questo caso www.gulfarc.com, si apre una pagina in lingua araba; è poco probabile che l'Agenzia delle Entrate usi un servizio arabo!
se si passa con il cursore sopra all'indirizzo del link da cliccare, appare il reale link di collegamento e si vede che non è un sito dell'Agenzia delle Entrate.
24 ore massime per scaricare la comunicazione è un tempo non coerente con quelli abituali della pubblica amministrazione italiana. Serve per mettere fretta al destinatario che quindi agisce d'impulso.
Quello che possiamo suggerirvi è di fare sempre molta attenzione a tutti i dettagli e di noncliccare mai su nessun link a meno che non siate del tutto sicuri del mittente o delcontenuto della mail.
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